Quarto giorno di tavole…che tanto poi ancora nessuno sa dell’esistenza di ‘sto blog e allora perchè, perchè mi ostino con questa faticosa impresa giornaliera? (ehi, fate presto voi a dire eeeeeh, impresa…eeeeeeh, faticosa…disegnate voi sta roba qui, capre, e poi ne riparliamo…pensa te, pensa)
Già, perchè? Perchè so che la mia dolce metà, la donna che amo quanto Wolverine i suoi artigli artigliosi, quanto cat woman il lattice nero…mmmh, forse è meglio che trovi qualcosa di meglio…comunque, perchè so che lei le vede, e le faccio sorpresine giornaliere, che però mi sa che smetterò in fretta perchè ha già iniziato a storcere il nasino bello. Smetterò presto, comunque, perchè le idee anche se non scarseggiano vanno tutte verso contenuti erotici…pezzetti di sedere qui, qualche velo di capezzolo là…ehi, è questione di mercato!
Ok, esseri che vagano nella rete, quest’oggi il tema è: MA QUANTO MI COSTA? La risposta è: necessariamente tanto. Poi nel necessariamente ognuno di voi ci mette quel che gli pare.
A me e alla mia dolce metà costa il cervello: cervello per pensare a come farlo bello, a come renderlo un evento che ci piaccia e che vi piaccia o meno anche voi siete inclusi in questa nostra estenuante riflessione…pensare tipo al recinto per tenervi tutti quanti, o al cane pastore che costa un botto all’ora ma che ce n’è bisogno sennò vi disperdete per le radure…e poi pare brutto.
Avete domande? Tipo, “ehi, ma quanto vi costa?” Se avete domande di questo genere tenetevele per voi…la verità fa male…come scraniarsi a bocca aperta contro la nuca di un caro amico…
Ora, prima che qualcuno me lo chieda, il signor Sciacqualani che compare spesso nei meandri di questo novello blog, è un abitante del fantastico condominio “Le rose”, che sta in via della Capretta, e risponde al 51, interno 12, sesto piano. Se glielo chiedete gentilmente, potrebbe anche farvi vedere la sua collezione di bitorzolini appassiti a cui lui tiene tantissimo…cosa sono? andate a vedere, razza di bovari ignoranti.
E per chi non lo sapesse Sciacqualani nasce dalla mirabolante comica mente (e qui ci sta visto che parliamo di cervelli, e lui se l’è spremuto per benino in questi anni) di Leo Ortolani, il padre putativo di Rat Man…oltre al fatto di essere un cognome reale…”Davvero?”. Davvero…
A domani? Tié, che domani ci si riposa…