Noi

1 dicembre 2007Sono particolarmente affezionata a questa foto, sarà perché ricordo quel momento come uno dei più belli, sarà per l’emozione di quel giorno o piuttosto di quel periodo, sarà perché è una delle poche in cui sono venuta decentemente, sarà perché Luca aveva ancora i capelli (pensa ora), sarà perché era Roma, sarà perché già sapevo… già sapevo.

Dice bene il cane nero, lo guardavo e pensavo “il resto della tua vita sarà così“. E mi terrorizzava, perché pensavo anche “il resto della mia vita sarà così”.

Perché fin da subito (stando a fonti accreditate ancora prima del primo bacio, ndr) ho saputo che era lui e che sarebbe stato per… beh, per un bel po’ di tempo (se sarà per sempre poi lo vedremo).

Da quando mi sono rassegnata all’idea di essermene innamorata, ho capito tutto il resto.

E da allora, col panico di quel “già so”, ne ho fatte di ogni, ho cercato in tutti i modi – è vero – di fargli comettere QUELL’errore per mandare tutto a monte.
Ma lui non l’ha fatto. O meglio, di errori ne ha fatti parecchi, ma non mi ha mai lasciata.

Mai.
Ed è giusto che sia così, vien da dire, altrimenti perché sposarsi?
Eppure è così strano. Pensare ad una persona con me, a due persone, che fanno una cosa, una cosa grande, una vita insieme.

E` la prima volta che mi sposo 🙂 e non so se è normale quello che sento, quello che penso, quello che credo.

Fatto è che, mentre mi sale l’ansia perché oggi è il 6 e mi sono accorta adesso che mancano esattamente 4 mesi, so che c’è una cosa buona in tutta questa follia, tra il trambusto e le preoccupazioni, tra l’agitazione e le paure, e questa cosa è Luca.
E non mi serve altro per essere sicura.

Se non è amore questo…

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